Stavo percorrendo con lo sguardo gli scaffali della Feltrinelli, che per me è come Tiffany per Holly Golightly, mancavano pochi giorni alla vigilia di Natale. Quel clima di festa era a dir poco contagioso, ed io stavo cercando qualche libro da leggere durante le vacanze: d'improvviso la mia attenzione venne rapita da un libro che sembrava quasi chiamarmi, possiamo eliminare il 'quasi'. E' così che tra le mie mani è finito ''il peso della farfalla'' di Erri De Luca, avevo sentito spesso il suo nome ma devo ammettere che non avevo mai letto nulla di lui, per cui per me questo libro era praticamente un salto nel vuoto!... All'inizio non mi aveva convinta molto ma procedendo nella lettura di questo breve ma meraviglioso libro, mi sono dovuta ricredere. La straordinarietà di questo racconto sta nel modo in cui l'autore riesce a mettere in contatto due mondi distanti e allo stesso tempo così vicini come quello del cacciatore e della preda, per poi riscoprire quanto vicine possano essere queste due 'solitudini'. Il re dei camosci ormai stanco e un cacciatore che aveva dedicato la sua esistenza alla caccia. Questi due personaggi così distanti e così vicini, legati dal destino che li vede fronteggiarsi in un duello lungo anni . Ma nello scontro finale non ci saranno vincitori: il peso della farfalla sul cuore è più pesante di ogni macigno. 7o pagine da leggere tutte d'un fiato per ritrovarsi emozionati più che mai: complimenti ad Erri De Luca per questa 'fiaba' moderna con il finale agrodolce :)
lunedì 19 luglio 2010
ιℓ ρєѕσ ∂єℓℓα fαяfαℓℓα ♡
Stavo percorrendo con lo sguardo gli scaffali della Feltrinelli, che per me è come Tiffany per Holly Golightly, mancavano pochi giorni alla vigilia di Natale. Quel clima di festa era a dir poco contagioso, ed io stavo cercando qualche libro da leggere durante le vacanze: d'improvviso la mia attenzione venne rapita da un libro che sembrava quasi chiamarmi, possiamo eliminare il 'quasi'. E' così che tra le mie mani è finito ''il peso della farfalla'' di Erri De Luca, avevo sentito spesso il suo nome ma devo ammettere che non avevo mai letto nulla di lui, per cui per me questo libro era praticamente un salto nel vuoto!... All'inizio non mi aveva convinta molto ma procedendo nella lettura di questo breve ma meraviglioso libro, mi sono dovuta ricredere. La straordinarietà di questo racconto sta nel modo in cui l'autore riesce a mettere in contatto due mondi distanti e allo stesso tempo così vicini come quello del cacciatore e della preda, per poi riscoprire quanto vicine possano essere queste due 'solitudini'. Il re dei camosci ormai stanco e un cacciatore che aveva dedicato la sua esistenza alla caccia. Questi due personaggi così distanti e così vicini, legati dal destino che li vede fronteggiarsi in un duello lungo anni . Ma nello scontro finale non ci saranno vincitori: il peso della farfalla sul cuore è più pesante di ogni macigno. 7o pagine da leggere tutte d'un fiato per ritrovarsi emozionati più che mai: complimenti ad Erri De Luca per questa 'fiaba' moderna con il finale agrodolce :)
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